Non é un periodo rosei per il colosso della telefonia cellulare Nokia che ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 559 milioni, contro l’utile da 1,087 miliardi dello stesso periodo del 2008. Contribuiscono alla perdita le magre performance del segmento smarthphone (a causa soprattutto della concorrenza di iPhone, Blackberry). Nokia ha già messo in conto una svalutazione da 908 milioni sui conti di bilancio e in Italia ha già ridotto gli organici. Ma la casa finlandese resiste ancora: la quota di mercato Nokia è sempre elevata (38%) grazie ai cellulari di basso prezzo.
Abbiamo migliorato la nostra stima sul mercato mondiale dei cellulari nel 2009 – ha affermato Olli Pekka Kallasvuo, numero uno di Nokia – la flessione dei volumi prevista è stata rivista a meno 7% dal meno 10 previsto. Inoltre il prezzo medio dei nostri prodotti si è mantenuto costante e l’aumento dei volumi si è tradotto in una crescita dei ricavi della divisione devices & services.
L’ottimismo non manca alla casa finlandese che ora attende i risultati dell’N97 touch screen.