IBM, uno dei principali colossi dell’high-tech mondiale, ha archiviato l’ultima parte del 2011 con un positivo sviluppo del proprio conto economico. Stando a quanto affermato dal vertice societario, IBM ha infatti concluso il quarto trimestre dello scorso esercizio con un incremento dei profitti pari a 4,4 punti percentuali, grazie a un incremento positivo del fatturato delle divisioni che gestiscono le operazioni commerciali sui software e sui servizi, che hanno potuto positivamente controbilanciare le flessioni rilevate all’interno del segmento dell’hardware.
Complessivamente, i risultati di conto economico hanno potuto trainare il titolo durante le negoziazioni di Borsa, considerato che nel corso di un 2011 sostanzialmente positivo le azioni IBM hanno guadagnato il 25%, e ben 3 punti percentuali nelle ore successive alla dichiarazione dei risultati trimestrali di cui sopra abbiamo appena fatto cenno.
Archiviato il 2011, la società ha inoltre auspicato di poter replicare i propri successi in un 2012 che non si preannuncia, tuttavia, facilmente affrontabile. Per l’anno in corso IBM attende comunque un utile di almeno 14,85 dollari per azione, contro stime degli analisti pari a 14,82 dollari. Nel quarto trimestre, la società ha invece ottenuto profitti per 5,49 miliardi di dollari, o 4,62 dollari per azione, contro i 5,26 miliardi di dollari, o 4,18 dollari per azione, che aveva ottenuto nello stesso periodo dello scorso anno.
Risalendo le righe del conto economico fino alla sua sommità, rileviamo inoltre come il fatturato della corporate sia salito di 1,6 punti percentuali a 29,5 miliardi di dollari, con uno sviluppo delle sole fluttuazioni valutarie dell’1%, e con una buona performance dei mercati più maturi del Nord America. Per l’intero 2011, infine, profitti per 15,85 miliardi di dollari, o 13,06 dollari per azione, con una crescita di quasi 7 punti percentuali rispetto ai 14,83 miliardi di dollari, o 11,52 dollari per azione, dell’anno precedente (fatturato + 7% a 106,9 miliardi di dollari).