In linea con le indiscrezioni della vigilia, Luigi Zunino ha lasciato la carica di Presidente di Risanamento. A darne notizia con un comunicato è stata la società del settore immobiliare che, inoltre, ha provveduto a riesaminare i punti del piano di ristrutturazione anche per mettere a punto misure per rafforzarne l’efficacia. Il CdA di Risanamento si è infatti riunito ieri in via d’urgenza anche per esaminare la dichiarazione di fallimento che la Procura di Milano ha provveduto a sottoporre al Tribunale. In merito, si terrà un’udienza dinanzi al giudice fallimentare il 29 luglio prossimo. La società immobiliare sarà così chiamata a dimostrare che la propria situazione non è “irreversibile” così come sostiene la Procura a seguito dell’analisi di una documentazione che Risanamento ha reso pubblica sia nel 2008, sia nel corso di quest’anno. In vista dell’udienza, quindi, Risanamento intende incontrarsi nei prossimi giorni con i creditori al fine di raccogliere le disponibilità ad un piano di ristrutturazione che, sottoposto al Tribunale, dovrà portare alla mancata sussistenza dei presupposti in base ai quali è stata emessa la dichiarazione di fallimento.