Anche sul Web molte aziende non riescono a sfuggire ai venti di crisi ed alla conseguente necessità di dover avviare degli austeri piani di razionalizzazione delle risorse e di ristrutturazione. Al riguardo è tempo di austerity anche per MySpace, il noto social network controllato dal colosso dei media e dell’editoria News Corp. Attualmente lavorano per MySpace un migliaio di dipendenti, ma di questi quasi la metà sarà licenziato. Di sicuro la ragione legata a questo massiccio piano di licenziamenti è strettamente connessa all’ascesa irresistibile di Facebook; prima della nascita di quello che ora è il social network più utilizzato, MySpace aveva infatti vissuto una lunga fase di successo e di splendore, ma ora è tempo di stringere la cinghia per poter andare avanti. Ed in questi casi i primi a farne le spese sono proprio i lavoratori.