Le ultime notizie relative alla possibile acquisizione di Yahoo fanno venire subito in mente il titolo di una celebre commedia di Shakespeare, “Molto rumore per nulla”: non si può pensare altrimenti dopo le innumerevoli offerte di compagnie multinazionali, ma soprattutto dopo la precisazione di ieri di Jerry Yang, cofondatore della società americana, il quale ha spiegato come la vendita potrebbe anche non essere necessaria. Le opzioni strategiche che il colosso di Sunnyvale sta percorrendo sono diverse, l’intento principale non è quindi necessariamente quello di una cessione, ma di venire incontro agli azionisti e di realizzare il maggior valore possibile.
Yang non ha parlato a sproposito, ma il suo intervento è sembrato molto una risposta alle precedenti dichiarazioni di Jack Mar, amministratore delegato di Alibaba Group, il quale si era detto interessato all’acquisto di Yahoo e pronto ad attendere le decisioni dell’azienda californiana. Insomma, il dopo Bartz è ancora costellato di scelte a metà, ma ormai il tempo stringe e a breve si dovrebbe conoscere il destino del celebre motore di ricerca. La stessa Alibaba, una delle principali società di e-commerce di tutta la Cina, sta pianificando nel dettaglio l’acquisizione, grazie soprattutto alla collaborazione di alcune compagnie private. Come è noto ormai da diverso tempo, la fila dei “pretendenti” è però molto lunga e in essa si possono scorgere KKR, Blackstone e Silver Lake. I cinesi rimangono comunque in vantaggio, tenendo conto che si tratta di uno dei principali azionisti di maggioranza di Yahoo, come a dire che si andrebbe sul sicuro.
Un’alternativa interessante è proprio quella di Silver Lake, la quale sta lavorando insieme al Canada Pension Plan Investment Board e Microsoft per dar vita a un’offerta irrinunciabile. Per ora bisogna valutare soltanto queste ipotesi, ma l’attesa per fatti concreti è snervante: tra l’altro, Yahoo ha siglato di recente un accordo con Microsoft relativo ai profitti per i motori di ricerca negli Stati Uniti e il Canada fino al 2013.
6 commenti su “Yang a sorpresa: Yahoo potrebbe non essere ceduta”