È prevista per la giornata di oggi la firma dell’accordo che consentirà ad A2A, la nota società lombarda di servizi di pubblica utilità, di ottenere un ulteriore 18,3% dell’azienda montenegrina Epcg per una cifra pari a 190 milioni di euro. A2A potrebbe in tal modo arrivare al 45% di Epcg, grazie soprattutto alla dismissione di assets non strategici, tra cui quello della compagnia svizzera Alpiq. C’è da precisare che la utility milanese già possiede il 15% dell’azienda del Montenegro, rilevata nei mesi scorsi; il valore complessivo dell’intera operazione si aggira attorno ai 400 milioni di euro e la dismissione dei vari titoli sarà proprio volta a non appesantire il debito. La scelta di cedere Alpiq è molto concreta: la società elvetica, nel bilancio 2008 di A2A, era iscritta a 505 milioni tra le attività finanziarie disponibili per essere vendute.