Atlantia pronta a nuovo rilancio su Abertis? E’ quello che pensano gli analisti, i quali vedono possibile un miglioramento dell’offerta vicino ormai ai 19 dollari ad azione. Una mossa che ci si aspetta, in linea generale, anche in parte alle le ultime “novità”.
Il titolo al momento cede circa mezzo punto percentuale a Piazza Affari ma questo non inficia sulla possibilità di una simile operazione. Dipende infatti dalla convocazione in assemblea straordinaria del CDA che si terrà il prossimo 21 febbraio al fine di deliberare sull’estensione del termine per l’esecuzione dell’aumento di capitale a servizio dell’offerta su Abertis dal 30 aprile al 30 novembre 2018. Ma non solo: sul tavolo verrà portata anche la necessità di rimodulare il periodo di intrasferibilità delle azioni speciali a 90 giorni dall’emissione e non come previsto al momento fino al 15 febbraio del 2019.
In questo modo sarà possibile convertire le stesse automaticamente in azioni Atlantia dopo tre mesi, in rapporto 1 a 1 e immediatamente negoziabili mentre come è possibile intuire, l’estensione del termine per l’aumento di capitale punta ad evitare ulteriori ritardi nell’offerta. Un commento importante è arrivato dagli esperti di Banca Imi:
Con questa mossa, Atlantia sta cercando di abbreviare il processo e allo stesso tempo di rendere la sua offerta più competitiva, riducendo il periodo di lock-up, che è stato percepito da alcuni investitori come una condizione gravosa della proposta.Tutto sommato, pensiamo che in questa fase Atlantia abbia finalmente deciso di migliorare la sua intera proposta, probabilmente anche alzando l’offerta in contanti, sebbene la visibilità sul potenziale rilancio sia molto scarsa.
Certo, tutto è legato al via libera da parte della Consob spagnola ma come anticipato tutti gli analisti si aspettano un miglioramento in contanti dell’offerta ad azione rispetto ai 16,5 euro attuali.