Audi ufficializza acquisto Ducati per 860 milioni

 Ieri l’accordo sembrava ormai prossimo alla definizione, ma non c’era ancora niente di certo. Ora è ufficiale. La casa automobilistica tedesca di Ingolstadt, la Audi, controllata dal gruppo Volkswagen, ha raggiunto l’accordo per assicurarsi l’azienda bolognese di motociclette Ducati dal fondo Investindustrial per circa 860 milioni di euro (70% in mano al fondo) più l’accollo dei debiti della società. Dal capitale di Ducati non uscirà soltanto Investindustrial, ma anche gli altri azionisti: Hospitals of Ontario Pension Plan (che ha in mano il 10% circa) e BS Investimenti (20%). Non appena ci sarà l’ok dalle autorità antitrust, Ducati parlerà tedesco.

Il consiglio di sorveglianza di Audi, ma anche della controllante Volkswagen, hanno già dato il via libera all’operazione. Ducati è stata fondata nel 1926 a Bologna da Adriano e Marcello Ducati. Nel 1949 iniziò a produrre le prime motociclette e nel 2011 raggiunse le 42.200 vendite, toccando una quota di mercato globale dell’11%. Lo scorso anno Ducati ha generato ricavi per 480 milioni di euro con un Ebit di 51 milioni. La storica casa di motociclette emiliana ha al suo attivo più di 1.100 dipendenti. Lo stabilimento principale per la produzione delle moto è a Borgo Panigale, in provincia di Bologna.

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Lo scorso anno Ducati ha aperto anche uno stabilimento per l’assemblaggio in Thailandia. Il marchio è noto anche per i suoi successi nella Superbike (4 titoli mondiali piloti, 3 titoli mondiali costruttori) e nella moto GP (anche se il 2012 è iniziato male con Valentino Rossi al decimo posto nel primo GP della stagione).

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Su Ducati erano finiti gli occhi anche della Mercedes e di alcuni fondi americani, che avevano intenzione di quotarla nuovamente in borsa. Alla fine l’ha spuntata Volkswagen, attraverso Audi. La strategia del gruppo tedesco è ben definita: puntare a scalare il vertice della classifica mondiale delle quattro ruote entro il 2018.

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