La domanda di Bot sale dopo le parole di Mario Draghi di ieri, apparso più calmo ed accomodante nei confronti dell’attuale economia degli stati europei e le borse dell’Eurozona aprono in rialzo. Con Piazza Affari a fare da apripista fra tutte.
Quello che stupisce e positivamente è la raccolta del Ministero del Tesoro per ciò che concerne i Bot, pari a 6,5 miliardi di euro con il collocamento di Bot annuali, assegnati con un rendimento annuo lordo pari a -0,226% e quindi con un incremento di 2 punti base rispetto alla precedente asta. La domanda è stata molto forte se si calcola che gli investitori hanno presentato offerte per 10,2 miliardi di euro. Tanti piccoli fattori possono aver influenzato e spinto in tal senso gli investitori, come ha dichiarato alla stampa Vicenzo Longo, market strategist di IG:
Nel complesso Draghi è apparso più accomodante del solito, forse più di quanto si aspettava qualche operatore, anche se non ha mancato di sottolineare i segnali di accelerazione mostrati dall’economia in questo inizio d’anno. Questo atteggiamento potrebbe essere stato apprezzato dal mercato, quando mancano pochi giorni al rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Se da un lato la Fed gioca ormai a carte scoperte, dall’altro, la Bce preferisce rimanere più cauta in attesa dei prossimi appuntamenti elettorali.
Contestualmente l’euro continua a crescere sul dollaro, stabilizzandosi oggi su un cambio di 1,061. Una situazione davvero interessante quella che si è venuta a creare questa mattina in merito all’asta che dovrebbe influire complessivamente sulla situazione generale economica.