Come si fa a comprare azioni

 Le domande che spesso si pongono i risparmiatori possono sembrare semplici e scontate, ma saranno sempre utili per gli investimenti finanziari: ad esempio, ci si può chiedere come è possibile acquistare titoli azionari. Anzitutto, bisogna ricordare che le azioni non sono altro che la frazione minima di ogni capitale sociale, il cui possesso consente di essere socio di un’azienda. Esistono sostanzialmente tre modi per poter investire in Borsa, vale a dire quello diretto, il quale prevede l’assunzione di decisioni in forma del tutto personale o al massimo sfruttando l’ausilio di una consulenza, ma non si devono dimenticare nemmeno l’affidamento dei risparmi a un intermediario per la gestione degli stessi e l’investimento in specifici fondi pensione o assicurazioni sulla vita.

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I titoli quotati possono essere rinvenuti nelle borse valori di ogni paese, quindi è necessario aprire un conto presso operatori come banche e società di intermediazione mobiliare (Sim) per poter poi sfruttare i mezzi che sono messi a disposizione. Vi sono tre vie alternative da percorrere in questo senso: la prima di esse consiste essenzialmente nel recarsi di persona proprio dall’intermediario, in modo da rendere possibili ed effettive le operazioni di acquisto e di vendita, oppure le azioni possono essere ordinate in modalità telefonica presso i call center e infine si può usare una connessione al web e il relativo servizio di “home banking” di cui sono dotati questi stessi operatori.

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Se si vuole essere ancora più precisi, bisogna rammentare anche i costi di questi acquisti. In effetti, gli investitori devono tenere bene a mente due categorie in questo senso, vale a dire quella dei cosiddetti costi di negoziazione (tutto dipende dall’importo che è stato intermediato) e quella dei costi di gestione, fondamentali quando si ha a disposizione un conto titoli. Al momento dell’acquisto, poi, tre informazioni non vanno mai dimenticate, i prezzi, la capitalizzazione e il settore.

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