La vicenda relativa al rilevamento di Opel si arricchisce di un nuovo personaggio protagonista: questa volta entra in gioco anche il Belgio con Rhj International, società che ha appunto intenzione di avanzare un’offerta per l’acquisto della casa automobilistica tedesca. Rhj sembra disposta a chiedere garanzie fino a 3,8 miliardi di euro, promettendo in cambio un taglio ridotto del personale (circa 10.000 unità). La concretezza di questa nuova offerta è la diretta conseguenza delle complicazioni dell’affaire Opel-Magna: il governo tedesco ritiene improbabile la conclusione dell’intesa preliminare (il termine definitivo in questo senso scadrà proprio nell’ultima settimana di luglio) e questo annuncio ha rinnovato le speranze di Fiat e Baic, oltre che della stessa Rhj.
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