Buona giornata per Creval quella di oggi: le azioni di Credito Valtellinese toccano questa mattina gli 0,078 euro con un rialzo che si avvicina al 10% dopo l’avvenuto cambio della guida. Va via Mauro Selvetti e subentra Luigi Lovaglio.
La notizia di questa modifica al vertice è stata comunicata direttamente dalla banca attraverso una nota dove si è spiegato che in seguito alla riunione del cda di ieri sera, Selvetti “dopo aver portato a termine con successo il processo di ricapitalizzazione e derisking, ha dato la propria disponibilità, su richiesta della banca di discontinuità, a rimettere le cariche di amministratore delegato e direttore generale“.Insomma, un divorzio consensuale che porterà il manager ad ottenere retribuzione, emolumenti fissi, ratei e competenze di fine rapporto nella misura di 1,7 milioni di euro a titolo di cessazione del suo incarico dirigenziale, cui bisogna aggiungere 300mila euro per l’impegno di non concorrenza, della durata sei mesi.
Luigi Lovaglio amministratore delegato neo-eletto e direttore generale dovrà definire quindi il nuovo piano industriale triennale 2019-2021, che punterà “a un’accelerazione dell’attività tradizionale della banca” e che sarà presentato entro il primo semestre. Una scelta che deriva senza dubbio da un curriculum di tutto rispetto nel quale figura anche una permanenza ottimale in casa Unicredit. Ma come è formato attualmente l’assetto societario? Il primo azionista di Creval, secondo i dati Consob, è l’hedge fund Altera Absolute Investments con il 7,07%, mentre Denis Dumont detiene il 5,784%, Algebris Uk il 5,286%, Hosking Partners il 5,057% e Credit Agricole il 5%.
Di sicuro nelle prossime settimane si saprà di più sulle prossime mosse dell’istituto.