Che sarebbe successo ormai era scontato; il social network che ha conquistato internet sembra essere ormai giunto alla svolta che vede la fine della gestione privata a favore di un ingresso in Borsa a Wall Street, per consolidare i risultati raggiunti fin’ora ed aprire nuove vie di crescita. Il potenziale di un social network così diffuso è estremamente alto e proprio per questo bisogna fare passi lenti e lunghi per sfruttare ogni minima possibilità.
Il proprietario fondatore Mark Zuckerberg ci ha abituato a cambiamenti diluiti nel tempo ma sopratutto implementati con il contagocce e questo “modus operandi” sembra essere rispettato anche nella gestione finanziaria dell’impero legato a Facebook; le prime indiscrezioni di Novembre scorso parlavano di 10 miliardi di dollari di IPO (offerta pubblica iniziale) mentre i rumors di oggi vedono questa quota dimezzata a 5 miliardi. Se questo potrebbe essere scambiato per un segno di debolezza, chiariamo subito che non è esattamente così; piuttosto si tratta di una mossa estremamente prudente che consente a Mark ed al suo staff di sondare il terreno e valutare effettivamente le possibilità di crescita dal punto di vista finanziario, valutando anche la risposta del mercato dopo il collocamento e l’eventuale partecipazione dei colossi della finanza.
Si perchè è praticamente scontato che le grandi banche d’affari non aspettano che la possibilità di sottoscrivere l’IPO; il settore internet è ancora in forte espansione e Facebook rappresenta il limite massimo della crescita e dell’espansione futura e siamo certi che colossi come Goldman Sachs, Morgan Stanley, JP Morgan e tanti altri hanno già bene in mente la quota di partecipazione e la adegueranno strada facendo secondo i nuovi rumors.
A spaventare gli investitori potrebbe essere solo una cosa; i problemi di Facebook riguardano principalmente la privacy, ma a ben guardare fin’ora sono stati tutti risolti e non c’è ancora motivo di credere che non sarà così in futuro, anche se sicuramente buona parte dell’attenzione sarà proprio su questo punto.
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