Il collocamento del bond decennale di Intesa SanPaolo è andato a buon fine. L’istituto di credito di Ca’ de Sass ha piazzato un covered bond con scadenza a 10 anni per un controvalore complessivo di 1,25 miliardi di euro. La domanda per questo bond è stata da record, con oltre 5 miliardi di euro di bond richiesti dagli investitori. L’83% delle richieste è giunto da investitori istituzionali stranieri, tanto che dopo appena un’ora circa dall’inizio del collocamento il book è stato subito chiuso.
Il bond decennale di Intesa SanPaolo presenta una cedola del 3,625% ed è stato collocato con uno spread di 200 punti base sopra il tasso midswap, con uno “sconto” di 20 punti base rispetto allo spread inizialmente indicato a 220 punti base. Il premio al rischio richiesto dagli investitori è di 106 punti base più basso rispetto allo spread del Btp decennale. Ciò dimostra il forte interesse degli investitori per questa emissione obbligazionaria, che può considerarsi un record per la banca torinese.
Il nuovo bond ha una scadenza decennale, mentre il bond Intesa SanPaolo con vita residua maggiore è attualmente 8,5 anni e ieri sul mercato secondario scambiava a 190 punti base. Nonostante la scadenza più lunga, il nuovo bond di Intesa SanPaolo è arrivato in linea con le quotazioni presenti sul secondario. L’ultima emissione covered della banca torinese era stata quella con scadenza settembre 2019 cedola 3,75%, collocata a 245 punti base sopra il tasso midswap. Ora la banca ha covered bond outstanding su tutta la curva dei tassi dal 2015 al 2022.
I lead manager del collocamento sono stati Deutsche Bank, Banca Imi, Société Générale e Barclays. I maggiori sottoscrittori del bond sono investitori istituzionali provenienti da Germania e Austria (38%), poi Italia (26%) e Francia (19%). Dall’inizio dell’anno sono stati collocati 5 bond senior di Intesa per un ammontare di 6 miliardi di euro e un covered bond da un miliardo di euro, che si somma alla nuova emissione covered da 1,25 miliardi. I covered bond di Intesa sono garantiti da mutui residenziali. Il rating assegnato da Moody’s al nuovo bond è A2, superiore a quello indicato sull’emittente che è Baa2.