I contratti di sviluppo beneficiano da appena un giorno di una novità di rilievo: si tratta dello sportello Invitalia, fortemente voluto dal nostro esecutivo e che debuttava proprio in una prima giornata che si è rivelata piuttosto positiva. In effetti, le richieste che sono pervenute in tal senso sono state molte, con i dati che sono stati diffusi dall’omonima società e dal Ministero dello Sviluppo Economico, principale promotore del progetto in questione. D’altronde, sia il titolare del dicastero di Via Veneto, Paolo Romani, sia l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, sono stati molto chiari nella loro conferenza stampa, dimostrando un certo ottimismo per quelli che saranno i prossimi mesi.
Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, occorre rimarcare come le richieste di finanziamento siano state oltre un centinaio, un numero che può sembrare non altissimo, ma in realtà è quasi il triplo rispetto a quanto fatto finora con i vecchi contratti di programma, i quali in due anni sono stati capaci di ottenere la presentazione di domande per appena trentanove progetti. Le imprese si attendono molto da tale strumento, ma si proseguirà davvero nella strada intrapresa nel primo giorno? Il successo sta forse nel funzionamento peculiare del Contratto di Sviluppo e delle agevolazioni che esso comporta. In particolare, questo contratto è stato pensato appositamente per sostenere in modo adeguato gli investimenti di grandi dimensioni su tutto il territorio italiano, con una importante predilezione per il nostro Mezzogiorno, il quale abbisogna proprio di iniziative simili per il suo rilancio economico.
I settori coinvolti sono diversi, ma l’attenzione verrà concentrata soprattutto su quello industriale, commerciale e turistico. I vantaggi che vengono proposti, inoltre, riguardano una maggiore velocità di esecuzione dei piani e una importante semplificazione delle procedure. La dotazione finanziaria iniziale è pari a quattrocento milioni di euro e prende come riferimento un arco temporale di ben sette anni, vale a dire il periodo compreso tra il 2007 e il 2013.
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