Lavazza investe nella web Tv Chili: una mossa lungimirante che potrebbe dare modo all’azienda, attraverso una holding finanziaria, di essere traghettata con successo in un settore che sta crescendo sempre di più negli ultimi tempi.
Nello specifico la società ha acquistato il 25% di Chili, servizio che offre anteprime al cinema, prime visioni ed un catalogo digitale di oltre 50 mila film e serie tv: l’acquisizione è stata anticipata dal Financial Times ma è stata confermata poi in seguito anche dalla Luigi Lavazza Spa, sottolineando che l’investimento in Chili “è stato effettuato da una holding finanziaria riconducibile alla famiglia Lavazza“. Cosa comporta questo? Che la società italiana diventa insieme a Sony Pictures Entertainment, Viacom e Paramount Pictures uno degli azionisti di maggioranza del servizio di streaming fondato nel 2012 a Milano. Esso può contare al momento su un milione di utenti circa ed è in espansione nel resto di Europa. La piattaforma è specializzata nel Transactional video on demand: i contenuti vengono pagati di volta per volta e senza sottoscrizione di abbonamento.
Lavazza è il 2° azionista per grandezza dopo i fondatori che posseggono il 32% del totale. Sony, Paramount, Viacom e Warner Bros controllano poco meno del 15%. Questa tipologia di società rappresentano il futuro dell’intrattenimento ed è per questo che non sciocca che aziende specializzate in altri settori, soprattutto se molto importanti dal punto di vista del fatturato decidano di provare ad entrare nel settore.
La presenza di Lavazza all’interno di Chili è importante e senza dubbio da osservare con maggiore attenzione per ciò che riguarda il futuro.