FCA ha venduto Magneti Marelli a Calsonic Kansel, una società del settore automotive giapponese per la “modica” cifra di 6,2 miliardi di euro. L’accordo è stato ufficializzato in un comunicato congiunto delle due aziende, portando il titolo FCA a volare presso la Borsa di Milano con un +6,55% a 14,35 euro.
Da quanto spiegato da entrambe le aziende, le attività rimarranno in Italia e verranno garantiti i livelli occupazionali: Magneti Marelli Ck Holdings manterrà l’attuale sede a Corbella ed un fatturato totale di 15,2 miliardi di euro, dando praticamente vita ad uno dei dieci più imponenti ed importanti fornitori indipendenti di automotive al mondo. La cessione si concluderà al 100% nei primi 6 mesi del 2019.
L’operazione rappresenta un’opportunità unica di combinare due business di successo per creare uno dei principali fornitori mondiali indipendenti di componenti automobilistici, con un fatturato complessivo di 15,2 miliardi di euro (1.975 miliardi di yen). L’integrazione è un passo decisivo verso l’ambizione strategica di entrambe le aziende di diventare un fornitore di primo piano, diversificato a livello globale. L’azienda combinata sarà meglio posizionata per servire i suoi clienti in tutto il mondo grazie alle sue più grandi dimensioni, alla sua forza finanziaria e alla natura altamente complementare delle loro linee di prodotti e della loro presenza geografica. La nuova entità opererà su quasi 200 impianti e centri di ricerca e sviluppo in Europa, Giappone, America e Asia-Pacifico.
Ampia soddisfazione è stata espressa anche dall’ad di FCA Mike Manley che ha sottolineato come l’operazione riconosca il “pieno valore strategico di Magneti Marelli” dando vita ad un’opportunità magnifica per “accelerare la crescita futura di Magneti Marelli a beneficio dei suoi clienti e delle sue persone eccezionali“.