Karl-Theodor zu Guttenberg, ministro delle finanze tedesco, continua a ritenere ancora aperta la possibilità di un accordo non vincolante su Opel: i suoi auspici si riferiscono a una conclusione della vicenda entro la fine dell’estate. Le parole del ministro sottolineano come la soluzione Magna non piaccia al governo tedesco e, per questo motivo, la banca russa Sberbank si è già fatta avanti. Ma a questo punto entrano in gioco nuove condizioni sulla casa automobilistica, così come ha precisato il presidente dello stesso istituto, Sergei Ignatev:
Se le condizioni saranno soddisfacenti, l’affare si può fare. Sono finalmente spuntate delle novità che ci convincono.
Ovviamente, non bisogna dimenticare che sono in attesa di ulteriori sviluppi anche il fondo Rhj International, Baic e soprattutto Fiat per rilevare il controllo di Opel: tra l’altro, in molti ritengono la proposta italiana quella più sensata dal punto di vista industriale, ma ora c’è tempo solo fino al 15 luglio per presentare le offerte vincolanti.