Nielsen Online è il servizio di The Nielsen Company per l’analisi e la misurazione certificata di audience internet, advertising online, video, consumer-generated media, passaparola digitale, e-commerce e più in generale del comportamento dell’utente online. DigitalFinance è lo studio trimestrale sul finance online realizzato da Nielsen Online e CommStrategy che registra le performance dei siti finanziari e i comportamenti online. In questi giorni ha realizzato uno studio ad hoc per quanto riguarda l’uso dei servizi del banking on line, il numero di utenti che usano tali servizi è incrementato: a fine 2007 gli utenti dei siti di banking sono 8 milioni, quasi un utente internet su quattro. Gli utenti che accedono alle aree protette da password, le aree cioè di servizio alla clientela, sono 5,3 milioni, con una crescita di 1 milione di individui nell’anno. Questo significa che ci sono 2,7 milioni di internauti che per ora preferiscono solo curiosare tra questi siti ma che non hanno ancora preso la decisione di poter consultare il proprio conto on line. Difatti nonostante i vantaggi derivanti dall’assenza dei costi di tenuta conto, dai tassi di interesse generalmente più alti del conto corrente tradizionale e dalla possibilità di effettuare operazioni bancarie in ogni momento della giornata senza code e perdite di tempo non tutti sono propensi a sperimentare il banking online.
I dati comunque probabilmente subiranno un incremento perché già il 2007 ha registrato un aumento considerevole:
Il 2007 è stato un anno positivo per il banking online che ha registrato, tra gennaio e dicembre, un incremento di utenza del 28% – commenta infatti Cristina Papini Sales & Project Manager di Nielsen Online –. Ora la sfida per i player risiede nel convertire i visitatori delle aree pubbliche in clienti e utilizzatori dei servizi online: si tratta di ben 2,7 milioni di persone. I margini di crescita del comparto sono già individuabili in questo ambito.
Alcuni dei servizi di home banking attualmente più diffusi sono: visione dell’estratto conto, bonifici bancari on-line, operazioni di ricarica del cellulare, pagamenti on-line. L’adozione di sistemi di home banking ha portato vantaggi sia alle banche che ai clienti degli istituti di credito: per la banca l’adozione di tali servizi comporta l’allargamento del target di clientela, potendo estendere i propri servizi anche all’estero, nonché una riduzione dei costi lavorativi; i clienti beneficiano invece della maggior comodità (accesso non geograficamente né temporalmente limitato) dei servizi di home banking e del loro minor costo rispetto ai servizi off-line.
Un altro fenomeno in continua espansione dall’anno 2002, è costituito dalle carte prepagate, questo è possibile anche grazie al moltiplicarsi delle offerte da parte delle banche e società di credito. Queste risolvono in parte i problemi di coloro che diffidano dall’usare la carta di credito per i pagamenti online. Ma cosa sono le carte prepagate ? Attualmente, molti istituti di credito offrono una carta Visa prepagata o Mastercard prepagata. Tali carte funzionano come delle normalissime carte di credito. Il concetto di carta prepagata è semplice, al momento della richiesta si “carica” la carta con l’importo desiderato. In seguito si potrà spendere tale importo effettuando acquisti attraverso il circuito Visa o Mastercard sia online che nei negozi. Tuttavia anche le carte prepagate hanno degli svantaggi: non sono economiche e bisogna fare attenzione ai costi accessori, molte prevedono una quota di attivazione tra i 5 e i 30 euro , e il costo di ogni ricarica può arrivare fino a 5 euro , nel caso di disguidi (doppi addebiti, addebito errato) i tempi di attesa per l’eventuale rimborso sono lunghi, e l’assistenza spesso carente.
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