Dopo due anni di pandemia, il mercato immobiliare di fascia alta sembra confermare il proprio appeal, con particolare riferimento ad alcune aree turistiche in cui la vocazione per gli investimenti nelle proprietà prime continua ad attirare investimenti nazionali e internazionali.
Come suggerisce AICOM , nonostante il difficile contesto internazionale, influenzato dalla guerra in Ucraina e dalla super inflazione, gli investimenti nel real estate proseguono la loro corsa, con una crescita sostenuta soprattutto nel mercato immobiliare delle abitazioni, ma senza disdegnare impieghi extra residenziali.
Per quanto concerne le mete più ricercate dagli investitori, non c’è un’unica destinazione di riferimento, quasi a ribadire che le preferenze sono ben diversificate in ambito territoriale. Le mete più ricercate dagli investitori internazionali sono infatti alcune delle principali città metropolitane, come Roma, così come alcune delle località turistiche più in vista, come l’area del Lago di Como.
Tra i top spender italiani, invece, la preferita sembra essere la Sardegna, anche se le montagne del Veneto continuano a recuperare terreno, con il Lago di Garda e le Dolomiti che la fanno da padrona.
Cresce inoltre l’appeal delle aree territoriali che saranno interessate da specifici eventi nel corso dei prossimi anni.
Uno dei maggiori riferimenti in questo ambito è evidentemente quello di Cortina che, negli ultimi tempi, ha quasi visto raddoppiare il prezzo a metro quadro delle sue abitazioni. Il boom degli investimenti, sia nel settore immobiliare puro che in quello delle infrastrutture, sembra essere stato spinto e sorretto dall’annuncio di essere una città ospitante le prossime Olimpiadi Invernali insieme a Milano. Il buon impulso così esercitato dovrebbe durare a lungo, permettendo a Cortina di vivere una nuova primavera che potrebbe estendersi per i prossimi anni, sostenendo in tal modo un nuovo livello dei valori delle proprie immobiliari residenziali ed extra residenziali.