Renault e Nissan sarebbero pronte a ridefinire la loro alleanza: i colloqui in tal senso sono già iniziati e da quel che si evince da indiscrezioni stampa, tra i punti da discutere tra le due parti figura anche il dossier FCA con ipotesi di fusione. E’ ipotizzabile che queste trattative potrebbero aprire la strada ad importanti cambiamenti nel mercato automobilistico.
Ridistribuzione azionaria per Renault e Nissan
Sul tavolo delle trattative, come ci si aspettava e come racconta il Wall Street Journal, vi è le necessità di rendere più equilibrate le partecipazioni azionarie. Non bisogna dimenticare che al momento la Renault, pur essendo l’azienda meno estesa possiede il 43,6% di Nissan mentre la società nipponica ha il mano solo il 15% della loro unione e senza diritto di voto. Una pacificazione stabile tra le due potrebbe portare alla riapertura dei colloqui per la fusione di Renault con FCA, saltata essenzialmente per alcuni paletti posti dal governo francese e dalla contrarietà di Nissan.
Durante la scorsa settimana il ceo di Renault Thierry Bolloré, in occasione della presentazione dei dati finanziari del gruppo, era tornato a parlare di una possibile fusione con FCA senza però far trapelare troppo, come ad indicare che sebbene al momento ora sembri tutto fermo, in realtà si sta semplicemente attendendo che le condizioni siano mature. E questo passa anche attraverso quel che possibile raggiungere, in quanto ad accordi, proprio tra Renault e Nissan.
Quando si concluderanno le trattative tra Renault e Nissan
Al momento non è possibile stabilire una data per la conclusione dei colloqui tra Renault e Nissan: da quel che riportano le fonti del Wall Street Journal le trattative tra le due società sarebbero ancora in fase preliminare con l’intenzione di concludere tutto a settembre, ritenuto da analisti ed esperti il momento migliore per entrambe. Molto dipenderà anche dalla posizione del Governo Francese che, non bisogna dimenticarlo, è il principale azionista di Renault, che alla fine di questo confronto dovrebbe diminuire quelle che sono le sue quote. Su questo particolare, nonostante la situazione sia essenzialmente un work in progress, si era già espresso anche il presidente Emmanuel Macron da Tokyo che aveva sottolineato come al momento non fosse stata messa in discussione alcuna variazione delle partecipazioni del governo in Renault.
Queste giornate d’agosto saranno molto importanti per gettare la base di ciò che verrà fatto quasi sicuramente il mese prossimo e che potrebbe riportare FCA in corsa per la fusione con Renault.