Con l’allargamento dello spread tra il Bund ed il Btp decennale, a causa delle speculazioni sui debiti sovrani dei Paesi periferici dell’Eurozona, il Tesoro, pur collocando agevolmente le nuove emissioni di titoli pubblici, si trova costretto a pagare più interessi.
Lo dimostra l’ultimissima asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, e di CTZ, i Certificati di Credito Zero Coupon, collocati con una domanda superiore all’offerta, ma con rendimenti lordi annui in forte rialzo rispetto alle precedenti aste. In particolare, i CTZ con scadenza 30 aprile 2013 sono stati collocati con un rendimento annuo lordo del 4,03%, mentre per i Bot semestrali i tassi sono balzati al 2,27% annuo lordo.
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