StM ha presentato ai suoi soci un bilancio in netta crescita ed al contempo la notizia che a fine mandato il Ceo e presidente Carlo Bozotti lascerà, finendo il suo naturale mandato al termine dell’assemblea generale annuale degli azionisti di questo anno.
E’ stata la società stessa a dare la notizia, sottolineando come il deputy Ceo Jean-Marc Chery è stato proposto come membro unico del Consiglio di Gestione all’assemblea e prossimo presidente e Ceo. Ad abbandonare, ad ogni modo, non sarà solo Bozotti ma anche Carlo Ferro, Chief Financial Officer e Presidente di Finanza, Affari Legali, Infrastruttura e Servizi che “abbandona la barca” per seguire suoi progetti personali sebbene rimarrà Presidente della consociata italiana di ST fino alla fine dell’anno.
Tornando al bilancio, per capire l’andamento dell’azienda, basta affidarsi ai numeri resi noti per il 2017: l’utile netto della StM è di 802 milioni di dollari e quindi di 0,89 dollari per azione, in crescita rispetto ai 165 milioni di dollari, e 0,19 dollari per azione dell’anno precedente. I ricavi sono cresciuti del 19,7% ad 8,35 miliardi di dollari ed il risultato operativo ha raggiunto i 993 milioni di dollari. Ha commentato Carlo Bozotti:
Su base sequenziale, i ricavi del quarto trimestre hanno mostrato una crescita del 15,5%, una performance sensibilmente superiore alla consueta stagionalità e di 200 punti base oltre il punto superiore della nostra guidance, grazie principalmente ai ricavi migliori delle attese nei prodotti di imaging e nei microcontrollori. L’obiettivo del gruppo per il 2018 è far leva su questi risultati per continuare a portare avanti una crescita sostenibile e redditizia avvalendoci della nostra leadership di prodotto.
Un fine non impossibile da raggiungere.