Telecom emette bond a 5 anni, forte interesse

La Telecom ha emesso un bond a 5 anni che ha causato forte interesse negli investitori Esso scadrà nel 2024 e avrà un rendimento del 4,125%:fattore che sembra sia stato il principale specchio per le allodole per ciò che concerne questa obbligazione.


Soprattutto perché non si deve dimenticare che inizialmente il range interessato andava dal 4,375% al 4,5%. Le richieste giunte sono state pari a 4,5 miliardi di euro, quasi il triplo rispetto all’ammontare offerto di 1,25 miliardi. Tecnicamente parlando si tratta di un bond che fa contenti tutti dato che la società in questo modo risparmia diversi milioni di euro e coloro che hanno sottoscritto l’obbligazione hanno di fatto in tasca qualcosa che essendo giudicata “spazzatura” dalle agenzie di rating consente di speculare su Telecom senza porsi troppi problemi.

Va ricordato infatti che per Moody’s le obbligazioni di Telecom Italia sono in Ba1, il primo step del “non investment grade”, il che significa che hanno elementi speculativi e sono soggette a rischio di credito. Per S&P sono BB+ e quindi considerate come non ripagabili in caso Telecom avesse degli specifici problemi. Di contro però c’è che il rendimento è abbastanza alto da fare gola, nonostante attualmente le prospettive della società non siano il massimo tra ricavi in calo e soci in lite continua: di certo un oltre 4% è più appetibile delle emissioni più rischiose (quelle greche, N.d.R.) che si fermano al 3,1% di rendimento o a quelle nostrane che non arrivano al 2%.

 

Per gli investitori diventa più facile speculare su Telecom che fare altro, almeno in campo obbligazionario.