Telecom: no a fusione con Telefonica, ma punta a rafforzamento in Brasile, Argentina e Germania

Non esistono progetti di fusione con Telefonica, così come non esistono progetti di aumenti di capitale della società. Per il 2008 ci siamo posti obiettivi realistici che riflettono le attuali potenzialità dell’azienda, obiettivi che tracciano un percorso importante di consolidamento, trasformazione e rilancio che pone le basi per una crescita futura. Abbiamo già adottato una politica dei dividendi sostenibile nel lungo termine. Decideremo gli investimenti con prudenza e selettività e sulla base di criteri rigidi nei tempi di ritorno e nei rischi di esecuzione.

Così il presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri, ha pronunciato all’assemblea dei soci.

Brasile, Argentina e Germania sono i tre mercati esteri su cui Telecom punta per il rafforzamento e lo sviluppo delle proprie attività internazionali. Lo ha confermato l’amministratore delegato, Franco Bernabè, illustrando ieri in assemblea le strategie di crescita del gruppo. Rafforzare la dimensione internazionale di Telecom Italia, consolidando la presenza del gruppo in Brasile e Germania e puntando sull’Argentina, disimpegnandosi dai mercati e dai settori non particolarmente attraenti. Sono queste le linee guida per lo sviluppo internazionale di Telecom Italia.


In Brasile

ha continuato Bernabè

intendiamo sviluppare il percorso strategico già intrapreso da Tim Brasil verso il rafforzamento del mobile e lo sviluppo di offerte convergenti. In Germania vogliamo rafforzare la posizione cogliendo opportunità legate al processo di consolidamento del mercato; in Argentina vogliamo avviare le azioni necessarie per acquisire il controllo di Telecom Argentina.

Telecom intende inoltre consolidare la leadership nel mercato dei traffici voce e dati internazionali, con focus nel Mediterraneo e nel Medio Oriente e Sud Est asiatico, e monitorera’ le opportunita’ di sviluppo in mercati emergenti soprattutto nel mobile.

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