Tim sarebbe pronta a rinegoziare i termini del suo contratto con Dazn: più nello specifico sarebbe intenzionata, secondo fonti giornalistiche, a rivedere l’accordo in modo tale da rendere più profittevole lo stesso dopo aver verificato il mancato raggiungimento degli obiettivi rispetto alle stime eseguite in precedenza.
Possibile una rinegoziazione tra le due parti
Si tratta di un momento importante per Dazn che, dopo aver deciso di non bloccare la doppia utenza nel corso di questa stagione di streaming, si potrebbe trovare a dover rivedere termini dell’accordo con Tim per tentare di renderlo più profittevole. Tutto starà alla richiesta che potrebbe partire da Tim in merito, per ciò che concerne la distribuzione in streaming dei diritti televisivi della Serie A di calcio. Quotidiani come La Stampa e il Corriere della Sera riportano fonti vicine al dossier che racconterebbero come questa volontà di rivedere i contenuti dell’accordo tra le due parti, pari a un miliardo di euro, sarebbe collegata proprio al tentativo di migliorarne gli esiti dopo che i risultati legati ai primi mesi di questa collaborazione sono apparsi più bassi di quanto era stato preventivato per ciò che concerne abbonamenti e ricavi.
Purtroppo a pesare sui risultati del contratto tra Tim e Dazn vi sono sia alcuni problemi di collegamento che una buona parte di utenti ha sperimentato e che ha portato alcuni a voler richiedere l’intervento tanto delle associazioni di consumatori quanto del Governo, sia la pirateria che colpisce in modo importante il mercato dello streaming italiano. Sono decine i portali che offrono la visione illegale del campionato di serie A italiano, talvolta sfruttando proprio il segnale di Dazn, portando i clienti ad aggirare la necessità di sottoscrivere un abbonamento con la società inglese.
Obiettivi raggiunti non in linea con le stime
Da quello che si evince da ciò riportato dai principali quotidiani italiani, la base abbonati per il pacchetto di serie A di Tim non è cresciuta quanto ci si aspettava: alcune stime, ovviamente non ufficiali, parlano addirittura di una forchetta che si trova tra i 550mila e i 700 mila utenti raggiunti quando i traguardi prefissati erano almeno due volte superiori.
Insomma, da qualsiasi punto di vista la si veda non sembra essere stato raggiunto l’obiettivo che entrambe le società si erano proposte all’inizio della loro collaborazione: è per questo motivo che potrebbe essere rivisto l’accordo con il quale Tim e Dazn hanno acquistato i diritti della serie A fino al 2024. Il comitato controllo e rischi di Tim si racconta abbia sfogliato il dossier e si sia resa conto che il suo investimento supererebbe in 3 anni i due miliardi, inaccettabile in base proprio alla base di abbonati da tenere in considerazione.