Unicredit ha acquistato il 9% del capitale di Commerzbank attraverso una partecipazione azionaria. Questa sua decisione potrebbe portare le banche europee a muoversi sulla stessa linea in campo di investimenti.
Una mossa interessante da parte di Unicredit
Tecnicamente parlando il 4,49% è stato ottenuto attraverso un’offerta di accelerated book building eseguita per conto “della Repubblica federale di Germania in linea con intenzione di quest’ultima di ridurre la propria partecipazione” all’interno della banca teutonica. La parte restante è stata invece acquisita attraverso operazioni nel mercato. È stata la stessa Unicredit, guidata da Andrea Orcel, a rendere nota l’operazione prima dell’apertura dei mercati.
L’Agenzia delle finanze tedesca ha reso noto che il 4,49% è stato acquistato attraverso il pagamento di 13,2 euro per azione, per un investimento totale da parte di Unicredit di circa 702 milioni. Nella nota pubblicata in merito all’operazione, Unicredit ha sottolineato di esprimere il proprio sostegno agli attuali consigli di sorveglianza e gestione di Commerzbank e di sostenere i progressi che sono stati raggiunti al fine di migliorare le performance dell’istituto di credito.
L’essere diventata parte del capitale della banca tedesca darà modo a Unicredit di esplorare di concerto con l’istituto quelle che saranno le possibili occasioni di creazione di valore per gli stakeholder di entrambe. Unicredit ha sottolineato inoltre che ogni decisione che verrà presa in merito a questa partecipazione sarà legata, in materia di investimento, con quelli che sono i severi parametri finanziari di Unicredit. Elemento questo che è stato comunicato in modo chiaro al mercato.
Unicredit ha comunque sottolineato che, nel momento in cui lo riterrà il necessario, richiederà l’autorizzazione alle autorità competenti per richiedere il superamento della soglia del 9,9% all’interno di Commerzbank.
Soddisfazione da parte del governo tedesco
Il governo tedesco ha espresso soddisfazione per l’operazione, sottolineando che l’istituto di credito ha dimostrato di potersi sostenere da solo. Ragione per la quale è avvenuta questa prima vendita, di tipo parziale, della quota in mano all’esecutivo teutonico. Il quale rimane comunque il principale azionista di Commerzbank.
La banca ha spiegato come l’aver acquistato la partecipazione nell’istituto di credito tedesco faccia parte delle sue strategie. E che l’investimento rientra all’interno dei parametri secondo i quali di solito si muove in tal senso. L’operazione non distrarrà dall’esecuzione di Unicredit Unlocked nell’impegno preso nei confronti di tutti gli azionisti di concentrarsi su una crescita redditizia e sostenibile.
Tecnicamente parlando l’acquisizione ha un impatto sul Cet 1 ratio di Unicredit pari a circa 15 punti base. E non avrà conseguenze sull’attuale politica di distribuzione esistente. L’operazione mette a tacere, tra le altre cose, le indiscrezioni che volevano Unicredit pronta ad acquisire realtà come Banco BPM.