Stellantis, liquidità in negativo

Stellantis si trova ad affrontare una nuova e importante criticità: quella riguardante la liquidità, avendo registrato un importante calo del flusso di cassa industriale.

Liquidità finita per Stellantis

È stata la stessa Stellantis a rendere nota la questione, comunicando la revisione delle previsioni per il bilancio finale del 2024. Il crollo del flusso di cassa industriale, insieme a quello dell’utile operativo, ha portato criticità in Borsa. Bruciando miliardi di capitalizzazione della società.

Le ultime settimane hanno visto la stessa Stellantis ammettere alcune difficoltà, principalmente provenienti dal territorio statunitense. Problemi legati all’occupazione e al calo delle vendite. Un po’ come accade qui in Italia dove, soprattutto la situazione di Mirafiori, ha portato le parti sindacali a reagire con forza. È previsto infatti uno sciopero generale per il prossimo 18 ottobre, nato dalla necessità di chiedere risposte in merito al futuro dell’azienda in Italia.

Non dobbiamo dimenticare che a non subire, si fa per dire, i problemi di Stellantis al momento sono solo quelle 3000 persone che hanno un contratto di solidarietà e che fino a fine anno hanno lavoro assicurato. Sebbene in alcuni casi siano costrette a spostarsi dal proprio luogo di residenza.

Tornando a parlare del flusso di cassa industriale è necessario sottolineare come la liquidità fosse già finita lo scorso giugno 2024, avendo raggiunto un livello pari a -392 milioni. L’azienda non si era preoccupata, ottimista per le previsioni. Un fattore questo però rivelatosi negativo dato che con gli ultimi dati è possibile prevedere un valore pari a -5 miliardi di liquidità per la fine del 2024. Numeri che potrebbero, inoltre, raddoppiare. Per flusso di cassa industriale si intende la differenza tra i flussi di cassa in entrata dalle attività operative industriali e i flussi di cassa in uscita per gli investimenti.

Situazione critica in Italia e negli Stati Uniti

In poche parole ciò che rimane a disposizione dopo le spese. Se la situazione non migliorerà, Stellantis rischia di indebitarsi in modo decisamente rilevante entro la fine dell’anno. Da una parte esiste una situazione critica in Italia dall’altra ve ne è una, forse ancor più difficile, negli Stati Uniti.

Sarebbe l’attuale situazione americana a creare maggiori problematiche sul lungo termine. Viene quindi spontaneo chiedersi se il gruppo sarà capace di portare il bilancio se non in positivo almeno a un livello accettabile. Con molta probabilità se ne parlerà nel prossimo consiglio di amministrazione, insieme al potenziale futuro post Carlos Tavares.

Sarai in grado Stellantis di ritrovare un po’ di liquidità per affrontare al meglio i prossimi mesi? Equivale a dire: sarà capace l’azienda di presentare un bilancio non disastroso?