C’è un gran fermento sul mercato internazionale delle materie prime. A New York, sul mercato dei future, infatti, le quotazioni del cotone nelle ultime ore hanno fatto registrare nuovi record, sui massimi degli ultimi cinque anni, ma in accordo con quanto riporta la Coldiretti la speculazione si sta abbattendo anche sul succo d’arancia, con il future con consegna a novembre che non a caso è schizzato sui massimi degli ultimi tre anni. Per certi versi invece non fa notizia l’oro, che a New York nelle ultime ore ha messo a segno l’ennesimo rialzo con quotazioni prossime al livello record di 1.300 dollari l’oncia. Dall’inizio del corrente anno, con un rialzo prossimo ai 20 punti percentuali, l’oro si conferma non solo un investimento rifugio, ma anche un asset redditizio ed un bene in grado di garantire, almeno sinora, rendimenti superiori al mercato azionario.