La siccità e gli incendi stanno letteralmente mettendo in ginocchio la Russia per quel che riguarda la produzione di grano; una quota pari a ben il 20%, infatti, è andata in fumo ma, secondo quanto rende noto con preoccupazione la Coldiretti, il rischio è che il Paese perda ulteriori quote di produzione. La situazione nella Russia, diventata negli ultimi anni un mercato di riferimento per quel che riguarda i volumi di esportazione di grano, sta contribuendo ad alimentare le speculazioni di mercato al Chicago Board of Trade dopo che nell’arco di quasi due mesi i contratti scambiati al CBOT sul grano ed altre materie prime hanno fatto registrare incrementi repentini come non si vedevano da parecchio tempo. I timori sono ora quelli che l’ascesa dei prezzi del grano sui mercati vada a trasferirsi in Italia sui prezzi al dettaglio della pasta contribuendo a spingere verso l’alto un’inflazione che, rispetto allo scorso anno, nel 2010, in base agli ultimi dati Istat, è tornata a correre.