Sul mercato LME, il London Metal Exchange, già da parecchi giorni si sta registrando una volatilità superiore al normale per i contratti futures che vengono trattati in questo mercato. Al London Metal Exchange, lo ricordiamo, vengono scambiati i contratti futures e le opzioni sui metalli non ferrosi, tra cui il rame, il nickel , lo stagno, ma anche il piombo e l’alluminio. Gli investitori, in particolare, negli ultimi giorni si sono in prevalenza posti in vendita, piuttosto che in acquisto, su alcuni futures sui metalli non ferrosi, a partire proprio dal rame e dal nickel. I timori sono soprattutto legati all’allarme nucleare in Giappone, a Fukushima, dove l’emergenza rischia di durare per parecchio tempo e, di conseguenza, potrebbe portare sull’LME all’avvio di una correzione decisamente più profonda per queste materie prime.