Ericsson, la nota società svedese attiva nei sistemi di rete, è riuscita a “conquistare” una delle principali divisioni strategiche di Nortel, il gruppo di networking ormai in difficoltà e prossimo alla bancarotta: l’asta vinta dall’azienda scandinava si riferisce infatti al business degli apparati per la telefonia mobile aderenti agli standard Cdma (la tecnica base dell’Umts) e Lte (Long Term Evolution). Questa vendita ha un valore pari a 1,13 miliardi di dollari ed ha permesso alla stessa Ericsson di superare rivali come Nokia e Matlin Patterson; in tal modo, si intende potenziare la presenza nel mercato statunitense, uno dei più proficui per quel che riguarda il comparto sopracitato. In base all’accordo, oltre 2.500 impiegati della Nortel andranno a lavorare per Ericsson. Il gruppo canadese provvederà poi a cedere assets per 1,13 miliardi, in attesa che i tribunali fallimentari del Canada e Stati Uniti diano il proprio assenso in proposito.