Sono trascorsi poco più di dodici mesi dal fallimento della banca d’investimenti statunitense Lehman Brothers e dall’inizio ufficiale della crisi economica mondiale. A conti fatti, in base ai dati pubblicati dall’Onu, entro la fine dell’anno in corso il Pil mondiale registrerà un calo del 2,7%. Ciò nonostante e anche se la crisi sembra non risparmiare nessuno, esistono dei Paesi che navigano controcorrente e che hanno registrato una notevole crescita. Stiamo parlando, ad esempio, del Qatar il cui Pil è cresciuto addirittura del 12% e della Cina che ha ottenuto un incremento del 9,5%. Anche alcuni stati aficani risultano in ripresa: il Pil della Liberia è salito nel 2009 del 9,3%, quello dell’Etiopia dell’8%, quello del Congo del 7,7%, quello del Gibuti di quasi il 7%, quello del Malawi e della Tanzania di oltre il 6% mentre quello del Gambia è cresciuto del 5,3%.