L’elezione di Obama porta ottimismo nelle piazze asiatiche: indici in rialzo e buone prestazioni delle principali società

 I titoli asiatici hanno immediatamente fatto rilevare dei rialzi generali all’annuncio dell’elezione di Barack Obama come presidente degli Stati Uniti: la vittoria del candidato democratico ha infatti portato maggiore ottimismo per quanto riguarda le speranze di risollevare l’economia globale dalla crisi creditizia. Toyota Motor Co., la quale deve la maggior parte delle sue vendite al mercato nordamericano, ha guadagnato ben 10 punti percentuali: Obama si è infatti impegnato al versamento di 175 miliardi di dollari come stimolo ai settori economici.

 

L’indice MSCI Asia Pacific è in rialzo del 4,8% ed ha chiuso a quota 94,52 yen alla borsa di Tokyo: tutti i gruppi industriali più importanti sono in crescita e altri positivi effetti sono stati avvertiti dall’indice giapponese Nikkei 225 Stock Average (+4,5%). I principali mercati asiatici hanno aperto le contrattazioni col segno positivo: l’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato 3,2 punti percentuali, guidato in particolare dalla società PCCW Ltd. di Richard Li, dopo che il miliardario e la China Network Communications Group Co. ha offerto 1,9 miliardi di dollari per il rilevamento di altri investitori.

 

Anche la Sumitomo Heavy Industries Ltd. ha ottenuto un’ottima performance alla borsa giapponese, anche perché il suo profitto per il primo semestre del 2008 è stato ben superiore alle previsioni. L’indice MSCI Asia Pacific viene attualmente valutato 1,2 volte il valore degli asset, mentre la media per il 2007 era pari a 1,7 volte. Anche la Honda Motor Co. ha sempre tratto i principali benefici per le sue vendite dal mercato statunitense e ciò è stato testimoniato anche dal guadagno ottenuto dalla casa automobilistica giapponese, che è in rialzo del 13% ed ha chiuso a quota 2,745 yen. Per concludere si possono citare le prestazioni di altre due società asiatiche: la compagnia giapponese Mitsubishi Heavy Industries Ltd., particolarmente attiva nella produzione di turbine eoliche, ha guadagnato il 14%, mentre l’azienda coreana Yonghyun BM Co., appartenente allo stesso settore, ha subito un rialzo di più di 15 punti percentuali.