La moneta unica ha perso leggermente terreno verso lo yen e le altre principali valute rispetto alla chiusura di ieri. La causa è rappresentara dai timori legati all’economia europea, in particolare alla Germania. Ieri attenzione puntata sull’indice Zew che misura le attese del settore finanziario sull’andamento dell’economia e nonostante l’aumento dell’indice nel mese di agosto, lo Zew resta lontano dalla media storica di 28,3 punti: sale a -55,5 punti, rispetto ai -63,9 del mese precedente. L’indice, basato su un’indagine condotta tra 297 analisti ed investitori, è risalito quindi contro attese di un indice a -62,0, in un range di previsioni tra -70,8 e -50,0. La fiducia degli investitori tedeschi sulle prospettive per l’economia della Germania del mese di agosto è quindi migliorata oltre le aspettative degli economisti.
Wolfgang Franz, presidente dello Zew ha così commentato l’indice:
Gli esperti di mercati finanziari devono avere buone ragioni per non essere stati impressionati dal tasso di crescita negativo del Pil tedesco nel secondo trimestre 2008. Nel complesso, loro riconoscono la fase di debolezza, comunque in un contesto di economia solida, e giustamente non temono una recessione.
Il miglioramento e’ il segnale che c’e’ solo una preoccupazione limitata per un peggioramento dell’economia tra gli esperti di mercati finanziari. Il recente calo del prezzo del petrolio e il deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro dovrebbero aver mitigato i timori circa la situazione economica in Germania. L’euro stamattina quota 1,4771/72 dollari da 1,4784 dollari della chiusura Usa di ieri, dopo un minimo a 1,4631, mentre vale 162,15/18 yen da 162,14 yen. Il dollaro alla stessa ora quota 109,77/82 yen da 109,65 yen dell’ultima chiusura Usa.
Tra le piazze finanziarie, Madrid in testa alle vendite cede l’1,69% seguita da Parigi ed Amsterdam entrambe con un -1,49%. Giù anche Francoforte -1,27%, Zurigo -1,24% e Bruxelles -1,13%. Londra -1,12%.
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