Chrysler sbarcherà in Borsa il prossimo anno, probabilmente alla fine del 2011, non senza però aver prima rifinanziato il proprio debito visto che attualmente gli interessi pagati sui prestiti non solo sono molto alti, ma vanno a pesare anche sulla redditività che nel frattempo, anche a seguito dell’alleanza con il Gruppo Fiat, è migliorata a vista d’occhio. A confermare lo sbarco in Borsa di Chrysler è stato proprio Sergio Marchionne nel precisare che prima sarà perfezionato con le istituzioni finanziarie un piano di rifinanziamento del debito in modo tale da abbattere sensibilmente gli oneri. Come diretta conseguenza, nella sessione di ieri le azioni Fiat sono state ben comprate dagli investitori; il titolo oramai ha sfondato la soglia dei 13 euro per azione, e sta consolidando agevolmente sopra tale livello dopo aver guadagnato negli ultimi 30 giorni oltre dodici punti percentuali.