Il Financial Times ha anticipato questa mattina, la notizia della fusione, da 50 miliardi di euro, dei due colossi Luxottica e Essilor, che all’apertura delle contrattazioni in borsa, hanno confermato l’operazione e sono stati assaltati dagli acquisti, con un bel balzo in avanti del valore delle azioni.
Secondo gli analisti, il patron Del Vecchio sarà l’azionista di maggioranza del nuovo gruppo che conterà quasi 150 mila dipendenti in più di cento paesi nel mondo. Si uniscono così due leader di lusso ed occhiali, con fatturati miliardari (15 solo per Luxottica). Le cariche saranno ripartite con Del Vecchio alla presidenza dell’esecutivo, e Hubert Sagnieres, attuale amministratore delegato di Essilor, come suo vice.
La nuova società si quoterà a New York, e i broker sono già eccitati dall’idea, per un settore che prevedono in costante crescita per almeno altri 4 anni, del 2%, con un mercato potenziale di circa 90 miliardi di euro. A tirare il settore sarà l’Asia, dove si stima che più di 2 miliardi e mezzo di persone dovranno indossare degli occhiali correttivi. Globalmente, questo bisogno salirà, visto che dei più di 7 miliardi di persone che abitano la terra, il 63% dovrebbe aver bisogno di occhiali, ma ad oggi, meno di due miliardi hanno accesso a questo presidio medico.