In Europa l’acquisto di Chrysler da parte della casa automobilistica torinese Fiat non è tale da creare nel Vecchio Continente degli ostacoli significativi alla concorrenza. Dopo poco più di un mese di esame del relativo dossier, quindi, anche da parte dell’UE arriva il via libera a quella che per Fiat è un’operazione strategica, nell’ambito del processo di consolidamento del settore auto, ma anche una vittoria dell’industria italiana che accede dalla porta principale al mercato dell’auto Nord americano. Il via libera della Commissione UE all’operazione deriva anche dal fatto che Chrysler ha attualmente in Europa una presenza limitata, ragion per cui l’alleanza sull’asse Torino-Detroit non è in grado di generare distorsioni significative sul mercato interno europeo. Nelle ultime ore, intanto, la Fiat ha conseguito anche un altro successo con l’emissione di un bond per un ammontare di 1,25 miliardi di euro che è stato letteralmente preso d’assalto; le richieste, infatti, sono state pari a ben dieci miliardi di euro, ovverosia otto volte superiori al quantitativo offerto.
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