Fiat Automobiles, in accordo con quanto rivelato da L’Espresso, e poi confermato da fonti vicine alla casa automobilistica torinese, sta mettendo a punto la “campagna di richiamo” più vasta della sua storia. Ben mezzo milione di vetture Fiat della gamma Grande Punto, vendute non solo nel nostro Paese, ma anche sul mercato europeo, dovranno infatti “rientrare” per dei controlli al piantone dello sterzo. Trattasi, nello specifico, di vetture che sono state fabbricate nell’ultimo biennio, che presenterebbero sul piantone dello sterzo dei difetti di fabbricazione, e quindi per ragioni di sicurezza, anche a scopo preventivo, c’è bisogno di controllarle ed eventualmente effettuare gli interventi per la relativa “messa in sicurezza”. La rete Fiat, al riguardo, ha già contattato i proprietari dei veicoli provvedendo nel caso, con costi a proprio carico, ad effettuare l’eventuale intervento tecnico sulla vettura.