S&P ha confermato il rating sul debito a lungo termine a quota BB+ per la società del Lingotto. Buon giudizio ma sicuramente non il massimo: la società di rating ha ritenuto opportuno inoltre mantenere il giudizio sotto osservazione per le eventuali implicazioni negative a cui si potrebbe andare incontro a causa degli accordi con l’americana Chrysler. Inoltre le porte per l’ingresso in Opel non sono ancora chiuse: al commissario Ue all’Industria, il tedesco Guenter Verheugen, che ha disdegnato fermamente (almeno finora) la proposta di Fiat, non trova esaustiva neanche la soluzione Magna:
La Commissione europea – ha affermato in un articolo pubblicato sul ‘Die Welt’ Verheugen – non può consentire che questo piano passi automaticamente deve essere esaminato dalla prima all’ultima riga perchè deve offrire garanzie che l’azienda sopravviva e sia competitiva a lungo.
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