Hyundai sfida Volkswagen nel mercato europeo

Hyundai Motor ha assegnato al continente europeo una importanza strategica, tanto è vero che attualmente esso viene considerato l’area geografica più importante per le politiche commerciali da implementare: la casa automobilistica coreana, nota soprattutto per i suoi bassi prezzi, si sta focalizzando in questo senso proprio a causa della consapevolezza dei consumatori sui costi del comparto. La crescita delle vetture vendute è dunque aumentata in maniera esponenziale negli ultimi sette anni, consentendo alla compagnia asiatica di battere perfino il +60% fatto registrare da Volkswagen, non certo l’ultima delle arrivate.

Hyundai rappresenta quindi per lo stesso colosso tedesco una concorrente importante e seria, grazie in particolare al mix di ottimo valore, qualità e design che va a rappresentare una base piuttosto solida (il 2012 dovrebbe essere molto innovativo da questo punto di vista). I piani della multinazionale di Seul sono presto detti. Anzitutto, il brand dovrebbe accrescere le proprie vendite europee di circa il 25%, il che equivale a dire altre 500mila vetture, entro il 2013; il contributo più importante verrà offerto sicuramente da due modelli, la i40 Sedan e la tre porte Veloster, i quali sono stati rivisti nello stile e nelle caratteristiche proprio per venire incontro alle esigenze dei clienti del Vecchio Continente. Tra l’altro, non è casuale nemmeno l’espansione produttiva di cui è stata protagonista la stessa azienda in relazione alla propria fabbrica presente in Repubblica Ceca. Martin Winterkorn, amministratore delegato di Volkswagen, ha già individuato nei coreani i principali rivali del 2012, quindi ci si può attendere una sfida a due.

Gli investimenti in questione fanno davvero paura, si parla insistentemente di oltre quattordici trilioni di won (quindici miliardi di euro) per migliorare la tecnologia degli stabilimenti, anche se a Wolfsburg non sembrano preoccupati più di tanto, anzi ci si limita a riconoscere che il gigante teutonico non può non avere concorrenti di questo livello.