Investitori complessivamente soddisfatti sull’andamento di Tenaris. Ma partiamo dai dati negativi: la società ha infatti chiuso il quarto trimestre dello scorso anno con un calo del 18 per cento dell’utile netto su base annua (pari a 350,3 milioni di dollari), e sotto le principali stime degli analisti, con Reuters che ha tracciato la mediana delle previsioni sul dato intorno alla soglia dei 450 milioni di dollari.
Ad ogni modo, il peso di una posta negativa straordinaria e non ripetibile avrebbe condizionato la formazione dell’utile netto, facendo così aprire margini di interpretazione più positivi per lo sviluppo dei conti (vedi anche Commenti dati positivi per Tenaris).
Per quanto attiene ai ricavi, il giro d’affari nell’ultimo trimestre del 2012 si è attestato a quota 2,758 miliardi di dollari, in linea con quanto rilevato un anno fa. Di contro, l’Ebitda è cresciuto del 6 per cento a 733 milioni, e l’utile operativo è cresciuto del 9 per cento, a 586 milioni, con il margine Ebitda che è invece salito al 27 per cento dal 25 per cento di un anno prima.
Per l’intero 2012, – si legge in un comunicato stampa diramato dal gruppo – l’utile netto ha raggiunto un incremento del 20 per cento a 1,701 miliardi di dollari, mentre i ricavi netti hanno toccato quota 10,834 miliardi di dollari, in aumento del 9 per cento. Ancora, l‘Ebitda è aumentato del 20 per cento, a 2,875 miliardi, e l’utile operativo è stato pari 2,357 miliardi (+28 per cento). Ebitda margin in progresso di tre punti base, al 27% dal 24% (vedi anche Tenaris utile netto 2012 sale del 20%).
Ancora, il consiglio di amministrazione ha reso noto che proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo annuale pari a 0,43 dollari per azione, che includerà anche una cedola di 0,13 dollari distribuita, a titolo di acconto, lo scorso mese di novembre.
Concludiamo così gli ultimi commenti sull’evoluzione dei margini per Tenaris, dei quali ci siamo occupati diverse volte negli ultimi giorni.