Microsoft pronta a licenziare per la propria riorganizzazione

La ristrutturazione aziendale è diventata la principale priorità della Microsoft Corporation: il colosso informatico di Redmond, infatti, sta pianificando nel dettaglio alcune misure occupazionali, in primis il licenziamento di diverse centinaia di posti di lavoro. Queste stesse misure, comunque, non sono state ancora stabilite e dunque potrebbero anche subire dei cambiamenti nei prossimi giorni. Il coinvolgimento dei dipendenti sembra però importante, ma i primi annunci ufficiali in questo senso potrebbero avvenire entro un mese di tempo.

Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che le modifiche in questione avranno l’obiettivo di eliminare alcune responsabilità lavorative, oltre ad aiutare la compagnie a rispondere nel migliore dei modi alle minacce che giungono da tre concorrenti terribili come Apple, Google e Amazon. L’amministratore delegato di Microsoft, Steve Ballmer, è inoltre convinto che l’azienda non stia ottenendo quanto merita in relazione alle spese che vengono effettuate ogni anno per quel che riguarda il marketing. Volendo essere più precisi, bisogna sottolineare come i cambiamenti in questione includeranno alcune rivoluzioni tecniche proprio nel campo del marketing, senza tralasciare i gruppi ingegneristici e i licenziamenti di quelle figure che non sono in possesso delle capacità necessarie per la mission. Si è parlato in precedenza di investimenti piuttosto sostanziosi ed in effetti le spese hanno sfiorato i quattordici miliardi di dollari in merito alle vendite e al marketing nell’anno fiscale 2011 (la sua conclusione è fissata al 30 giugno), ben 5,5 punti percentuali al di sopra dell’anno precedente.

I dipendenti che si occupano di queste mansioni sono attualmente circa 25mila su un totale complessivo di ben novantamila. Molti clienti sono stati persi proprio a vantaggio delle rivali più agguerrite; gli iPad hanno fatto la fortuna della Apple, mentre Google ha annunciato una trattativa importante con l’istituto spagnolo Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (Bbva) per le proprie ricerche sul web (uno dei contratti più onerosi se si fa riferimento a questo settore).