L’utile netto di Toyota Motor deve fare i conti con difficoltà che non sono strettamente collegate all’economia: in effetti, la compagnia automobilistica giapponese è stata costretta a ridimensionare le proprie previsioni finanziarie in merito all’anno fiscale del 2011 a causa delle alluvioni che hanno funestato di recente la Thailandia e che hanno conseguentemente influito in maniera negativa sul sistema produttivo. Nel dettaglio, il colosso nipponico si è ora sbilanciato con un utile pari a 180 miliardi di yen (circa 1,7 miliardi di euro), un totale che è notevolmente inferiore rispetto a quello di appena quattro mesi fa, quando si parlava con entusiasmo di ben 390 miliardi (-54% per la precisione); inoltre, si tratta di una stima più bassa anche dei 401,46 miliardi che gran parte degli analisti si attendevano.
Insomma, sono state le inondazioni ad avere la meglio e ora bisogna fronteggiare una situazione non proprio rosea. Qualche scricchiolo si poteva udire già un mese fa però, quando la stessa Toyota aveva di fatto rinunciato a pubblicare il proprio outlook, motivando questa scelta proprio con il difficile momento citato in precedenza. Le previsioni sui danni delle alluvioni non sono incoraggianti, in effetti l’impatto sui profitti sarà pari a 120 miliardi di yen, con una perdita conseguente e inevitabile di ben 230mila vetture da produrre.
Il disastro naturale è stato grave, ma paradossalmente non ha rovinato le fabbriche della compagnia presenti appunto in territorio thailandese; più che altro, si è assistito a un danneggiamento della catena di fornitura delle principali componenti, un evento che ha costretto Toyota a bloccare le attività locali, con ripercussioni evidenti anche per quel che riguarda il Giappone e gli Stati Uniti, i due mercati di riferimento. Ma non è tutto; la multinazionale asiatica ha dovuto tagliare anche le vendite globali fino a 7,38 milioni di veicoli, mentre i ricavi complessivi sono passati da 19mila a 18.200 miliardi di yen.
1 commento su “Toyota riduce i profitti a causa delle alluvioni thailandesi”