Ieri sera sono stati pubblicati i risultati del primo trimestre 2012 di tre colossi hi-tech della Corporate America, che hanno evidenziato ancora una volta che il settore tecnologico è davvero in grande condizioni e che quindi il boom dei titoli quotati al Nasdaq è giustificato dai fondamentali delle società. Yahoo! ha diffuso i conti del primo trimestre dell’anno evidenziando un balzo dei profitti del 28% a 286 milioni di dollari. Il giro d’affari si è attestato a 1,077 miliardi di dollari (+1%), che non tiene conto delle commissioni versate ai partner commerciali.
Secondo quanto dichiarato dal Ceo dell’azienda, Scott Thompson, i risultati mostrati da Yahoo! sono migliori delle attese sia dal lato degli utili che dei ricavi. Inoltre, si collocano nella parte alta della guidance aziendale. Unica macchia sui conti il risultato operativo in calo dell’11%. Ieri in borsa il titolo è salito dell’1,56% a 15.01$. Da inizio anno Yahoo! perde ancora più dell’8%.
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Anche Intel Corporation ha battuto le stime di consensus, tanto che ieri il titolo ha chiuso a 28.47$ (+0,21%) toccando il livello più alto degli ultimi 8 anni a 29.3$. Il fatturato trimestrale si è posizionato a 12,9 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è risultato pari a 2,7 miliardi, cioè 0.53$ per azione. Le stime per il secondo trimestre sono per un aumento dei ricavi a 13,6 miliardi.
Buona anche la trimestrale di Ibm, che ha annunciato un fatturato stabile a 24,7 miliardi di dollari. L’utile netto è salito del 7% a 3,1 miliardi, mentre l’utile operativo è balzato del 9% a 3,3 miliardi. I vertici societari hanno alzato le stime di utile per azione per l’anno in corso a 15$ da 14.75$. I risultati dei tre giganti hi-tech ha confermato il buon andamento della stagione delle trimestrali della Corporate America, dopo i buoni risultati mostrati ieri da Goldman Sachs, Coca-Cola e J&J.