L’Autorità di Vigilanza Europea ha dato il via ad un indagine legata alle tre maggiori agenzie di rating del Mondo; Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch. L’Esma intende rivedere i criteri con cui sono stati valutati la solidità patrimoniale delle banche, per capire se le veramente il giudizio è indipendente o se ci sono state delle manipolazioni.
Buona parte degli investitori ha già la risposta da anni; fino al 2011 le agenzie di rating agivano indisturbate e solo dall’anno scorso in poi gli è stata richiesta la registrazione all’Esma per operare nel Vecchio Continente. Come se non bastasse è sotto gli occhi di tutti il comportamento tenuto con la crisi dei sub-prime in USA; il downgrade del debito degli Stati Uniti è arrivato con anni di ritardo mentre durante la crisi che ha investito prima gli USA e poi il Mondo le agenzie di rating si sono comportate in modo prevenuto su tutti gli istituti di credito tranne che su quelli del Nuovo Continente.
Il comportamento anomalo è proseguito anche con la crisi dell’Euro; ancora una volta prima che ci fossero i presupposti per pensare ad una revisione drastica dei rating Europei le agenzie già si muovevano in questa direzione, causando in parte l’affondo dell’Eurozona e della Moneta Unica.
La crisi è stata in buona parte speculativa fin’ora; paure e tensioni hanno trascinato al ribasso le Piazze Europee ed ora che l’Esma vuole approfondire è possibile che finalmente assisteremo ad una svolta e le agenzie di rating USA perderanno finalmente il potere che le ha consolidate ad essere gli unici giudici del Mondo finanziario.
Certo è che nel tempo il mercato ha imparato a muoversi in modo più indipendente; gli ultimi downgrade infatti non hanno portato a sell-off come invece ci si aspettava e questo è un chiaro segno di come finalmente le valutazioni delle agenzie vengono rivalutate dagli investitori stessi.
AGENZIE DI RATING SOTTO IL FUOCO DELLE CRITICHE