Nel era dell’e-commerce e della digitalizzazione anche i biglietti aerei si sono adeguati. Dal 1 giugno, infatti, si è detto addio ai tradizionali biglietti di carta, angoscia dei viaggiatori che sempre rischiavano di lasciarlo a casa nel cassetto della scrivania. A sostituirlo arriva l’e-ticket, il biglietto elettronico in uso già in altri settori. Il definitivo passaggio all’e-ticket è stato sancito da un decreto dell’organizzazione IATA (International Air Transport Association).
Le 240 compagnia aeree, aderenti all’associazione e pari al 94% del traffico aereo mondiale, dovranno, dunque, abbandonare il vecchio biglietto cartaceo per adottare quello elettronico. Viaggiare diventa, dunque, più facile e veloce: è sufficiente infatti recarsi presso il check-in in aeroporto con un documento di identità e con il codice di prenotazione. Il biglietto elettronico può essere acquistato online 24 ore su 24 sui siti delle varie compagnie aeree o chiamando i rispettivi call center.
I vantaggi dell’strong>e-ticket sono numerosi. Tutti i dettagli del biglietto vengono memorizzati elettronicamente nel sistema di prenotazione delle varie compagnie. È possibile gestire tranquillamente da casa e in qualsiasi momento la propria prenotazione online apportando anche eventuali modifiche al biglietto. Inoltre, il biglietto elettronico non corre il rischio di essere perso o dimenticato a casa. Anche la sicurezza del viaggiatore risulta rafforzata: oltre alla nominalità del biglietto con l’e-ticket si avrà anche un codice di prenotazione, una sorta di codice PIN che dovrà essere dichiarato al check-in e con cui si otterrà il titolo di viaggio elettronico.
In questo modo le compagnie aeree mirano a ridurre notevolmente i rischi di truffa ai danni dei viaggiatori. La digitalizzazione del biglietto, promossa dalla IATA non presenta solo vantaggi di praticità, ma porterà alle linee aeree un risparmio di 1,9 miliardi di euro all’anno. La IATA, inoltre, ha sottolineato i vantaggi per l’ambiente di questa iniziativa: l’adozione dell’e-ticket infatti, consentirà di preservare circa 50.000 alberi all’anno.