Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha dato il via libera al cosiddetto “bonus elettrico”, il quale permetterà di ottenere uno sconto compreso tra i 60 e i 150 euro sulle bollette per le famiglie con bassi redditi e per quegli ammalati che sono costretti ad utilizzare macchinari elettrici salva-vita. Il bonus vale all’incirca 400 milioni di euro ed è retroattivo dal mese di gennaio 2008: l’iniziativa del governo si va a sommare alle altre misure attivate in favore delle famiglie, come la social card e i bonus sul gas. Come hanno precisato lo stesso ministro Scajola e Alessandro Ortis, presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas:
Si è riusciti a coinvolgere tutti i consumatori di energia elettrica al fine di aiutare in maniera solidale le famiglie più bisognose, senza andare a pesare in maniera eccessiva sulle altre famiglie e sulle aziende.
Il bonus elettrico avrà una validità di un anno ed è destinato a quelle famiglie fino a quattro componenti con una potenza elettrica di 3 kilowatt e con un reddito non superiore ai 7.500 euro, oltre che alle famiglie fino a quattro componenti con potenza non superiore ai 4,5 kilowatt e con un reddito fino a 20.000 euro. Comunque, nel caso di un ammalato grave che è costretto ad usare apparecchi salvavita ad alto uso di energia non esistono limiti di potenza impiegata e nemmeno di residenza.
La richiesta per poter ottenere il bonus elettrico e, di conseguenza, lo sconto sulle bollette va effettuata e presentata presso il comune in cui si risiede, oppure presso altri istituti che sono stati autorizzati dal Comune, come i Centri di Assistenza Fiscale (Caf). Tra l’altro, tutte le informazioni riguardo al bonus verranno messe a disposizione presso gli sportelli di Poste Italiane e sarà inoltre avviata un campagna di informazione grazie a Ferrovie dello Stato.
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