La notizia – passata quasi in secondo piano sull’intera stampa nazionale – acquisisce sicuramente un suo congruo interesse: Cerved acquisisce dall‘Esma la patente di società di rating e, pertanto, si candida a divenire “concorrente” delle più note agenzie di settore nel calcolo dei giudizi di merito creditizio e di affidabilità dell’utenza aziendale. Ma cosa sono le agenzie di rating, e in che modo opererà Cerved?
Ricordiamo anzitutto che le agenzie di rating sono delle società di valutazione che assegnano un proprio giudizio (appunto, il rating) riguardante la solidità e la solvibilità di una società che emette titoli sul mercato finanziario. I rating sono determinanti all’interno di una scala di valori, con espressione di lettere e/o simboli.
Le più note agenzie di rating al mondo sono quelle internazionali (Moody’s, Standard & Poor’s, Fitch), ma la presenza di Cerved potrebbe arricchire la gamma di “valutatori” a disposizione dei mercati finanziari italiani.
Ad ogni modo, per Cerved non si tratta certamente di una novità, quanto del riconoscimento di quanto già effettua nei confronti di soggetti privati e non operanti sui mercati regolamentati, visto e considerato che la società forsce rating pubblici a circa 25 mila imprese e a 450 mila persone fisiche. Già nel 2008 la società aveva inoltre ricevuto dalla Banca d’Italia il riconoscimento di Ecai, cioè entità abilitata a produrre valutazioni sul mercato di credito, utilizzabili dalla banca per calcolare i propri giudizi patrimoniali (vedi anche Morgan Stanley aumenta target price a 7 banche italiane).
All’abilitazione di cui sopra si è ora aggiunta la nuova valutazione, utile a Cerved per poter operare in ambito europeo nella produzione di rating pubblici, ovvero gli unici giudizi che possono avere una valenza regolamentare.
Soddisfatto l’amministratore delegato di Cerved, Gianandrea De Bernardis, secondo cui “con la registrazione come Cra diventiamo l’unica società italiana con un doppio riconoscimento per i nostri rating”.