Colfax è sempre più interessata all’acquisto di Charter

Colfax Corporation ha avviato delle trattative molto promettenti per l’acquisizione di Charter International Plc: la compagnia americana, attiva nella produzione di valvole e pistoni, sta mostrando un interesse piuttosto marcato nei confronti della principale azienda ingegneristica del Regno Unito, soprattutto dopo che un altro fondo britannico ha messo sul piatto ben 2,3 miliardi di dollari per portare a termine la medesima operazione. Colfax ripone molte aspettative in questo affare, il quale potrebbe garantire un significativo aumento dei guadagni e dei profitti sul capitale investito nel giro dei prossimi cinque anni. Inoltre, la stessa società del Maryland ha intenzione di finanziare questa transazione esclusivamente con denaro cash, azioni e il proprio debito, riuscendo così a mantenere inalterato il rating creditizio.

Charter viene infatti considerato un attore fondamentale nei mercati di riferimento, grazie a business piuttosto appetibili e delle fortissime capacità dal punto di vista tecnologico. Una delle offerte più recenti è stata avanzata da Melrose Plc (stiamo parlando di quattro giorni fa), con 1,43 miliardi di sterline come importo complessivo. È proprio questa attenzione che ha convinto gli americani a intervenire prontamente, quindi per il momento nulla è stato ancora deciso. L’offerta di Colfax non è però nota e non è stata svelata, un tipico atteggiamento di questa compagnia, protagonista di dieci acquisizioni negli ultimi dodici anni di vita.

Il gruppo di Dublino ha però confermato che le trattative sono concrete: le ultime vendite di quest’ultimo si sono attestate a 1,72 miliardi di sterline, in crescita del 3,6% rispetto a un anno prima, mentre il profitto netto è incrementato ancora più considerevolmente, visto che sono stati ottenuti ben quaranta punti percentuali. Per quel che concerne Colfax, invece, l’ultimo reddito netto è stato pari a 16,2 milioni di dollari (37 centesimi per ogni singolo titolo azionario), ma la quotazione a Wall Street ha subito una contrazione di quasi sei punti percentuali.